L’Associazione cresce: più associati, più progetti, più visibilità.
Il Bilancio di sostenibilità 2018 comunica i risultati raggiunti, gli impatti generati e le sue prospettive per il futuro, in un’ottica di massima condivisione e trasparenza

Il Presidente Alessandro Chiesi: “A tre anni dalla nascita, siamo orgogliosi di proseguire
nel nostro operato, convinti di essere parte attiva di un cambiamento più ampio, che vede coinvolta l’Associazione per costruire modelli e buone pratiche di sviluppo per il territorio e per le comunità che lo popolano e lo vivono”.

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Venerdì 20 settembre 2019 – Con la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2018, “Parma, io ci sto!” condivide con gli oltre 120 associati, i media e gli stakeholder dell’associazione i risultati, i progetti e gli impatti generati nel 2018 e le prospettive per il futuro.

Anche quest’anno le riflessioni e le analisi contenute nel bilancio, redatto con il supporto tecnico-metodologico di Deloitte & Touche S.p.A., mettono in luce il collegamento – non solo ideale – con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), approvati dalle Nazioni Unite nel 2015 e che delineano un chiaro piano di azione globale per le persone, il pianeta e la prosperità. Quest’anno inoltre il bilancio è stato sottoposto a giudizio di conformità (“Limited assurance engagement” secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte.

Dopo una prima fase in cui abbiamo dato vita all’associazione e costruito il nostro ruolo, con l’avvio dei primi progetti nei 4 ambiti individuati, il 2018 è stato senza dubbio l’anno del consolidamento, grazie al contributo attivo di tutti gli associati e degli attori del territorio – commenta il Presidente dell’Associazione Alessandro Chiesi. Oggi ci troviamo in una fase ancora successiva, in cui l’obiettivo è portare valore al territorio, massimizzando gli impatti positivi legati alle iniziative accese, ampliando e rafforzando la rete di collaborazioni”.

Nel 2018 l’Associazione è cresciuta sia in termini di associati (+ 5,8% rispetto al 2017), sia dal punto di vista del contributo ai progetti (187mila Euro), con oltre 80 eventi realizzati o supportati nel 2018, e di disponibilità economica (+ 8,2% di quote associative rispetto all’anno precedente). “Parma, io ci sto!” è anche cresciuta in visibilità, con un raddoppio della presenza dell’Associazione sui media (+ 98% di uscite sui media).

Tra le principali sfide per le quali l’Associazione si è spesa, non solo in termini economici con un contributo di circa 80mila euro, ma anche e soprattutto con contenuti e idee, è la candidatura e l’assegnazione a Parma del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. L’anno scorso “Parma, io ci sto!” ha contribuito alla nascita ed è socio fondatore promotore del Comitato che sta lavorando alla definizione delle tante iniziative che, alcune partite già quest’anno, andranno a costituire il programma del 2020.

Tra gli altri progetti del 2018 Food Farm 4.0, il primo “Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità” nel settore agroalimentare che sarà inaugurato il prossimo 18 ottobre. Il ruolo dell’Associazione, fin dall’avvio del progetto nel 2016, è stato quello di agevolare e sostenere l’aggregazione di risorse e il dialogo tra pubblico e privato. Nel settore gastronomico l’Associazione ha collaborato attivamente con l’Assessorato al Turismo per avviare concretamente Parma City of Gastronomy e ha coordinato la creazione di una Cabina di Regia che lavora sugli eventi come Cibus OFF e il Settembre Gastronomico. Un altro traguardo  raggiunto è stata  l’inaugurazione lo scorso 4 settembre di Piazza Leoni a Torrechiara, per la quale “Parma, io ci sto!” ha sostenuto il concorso per il recupero architettonico .L’Associazione ha anche  contributo allo sviluppo di iniziative legate all’arte contemporanea come la mostra “Il Terzo Giorno” e il Festival Parma 360°, e ha sostenuto la prima fase del progetto del Km Verde, il bosco di arbusti e alberi lungo 11 chilometri che correrà parallelo al tratto autostradale dell’A1 che attraversa Parma. Proprio l’impegno in quest’ultimo progetto ha rappresentato per l’Associazione il punto d’inizio per l’avvio di un nuovo percorso che ha portato alla definizione  nel corso del 2019 della nuova area strategica della sostenibilità. “Viviamo in un mondo delicato e il successo delle nostre azioni si intreccia con quello di tutto il sistema che ci circonda – commenta il Presidente Chiesi. Abbiamo una responsabilità verso la società a cui siamo chiamati a rispondere nelle scelte future”.

Sono molti altri i progetti a cui l’Associazione ha contribuito e collaborato nel 2018: dalla prosecuzione del legame con Verdi OFF al coinvolgimento nella Scuola Internazionale di Alta Formazione sugli Alimenti e la Nutrizione, progetto dell’Università di Parma a cui “Parma, io ci sto!” tiene particolarmente essendo stato il primo acceso dall’Associazione.

“A tre anni dalla nostra costituzione, abbiamo la certezza di essere parte attiva di un cambiamento più ampio, che ci vede concretamente coinvolti per costruire modelli e buone pratiche di sviluppo per il territorio” conclude il Presidente Alessandro Chiesi.