Una Rocca adagiata sulle prime colline dell’Appennino, ricca di storia e di preziose opere d’arte, e un progetto di recupero volto a mantenerla viva e partecipata. L’intervento prospettato dal Comune di Sala Baganza con l’aiuto degli imprenditori del territorio ha fin dall’inizio trovato il sostegno di “Parma, io ci sto!”, che ribadisce così la propria attenzione alla rigenerazione in chiave culturale del territorio provinciale.
Attraverso la realizzazione di un percorso indicato da una pedana in legno, pannelli e totem multimediali, il progetto prevede di accompagnare il visitatore alla scoperta di quello che fino ad oggi è rimasto un gioiello nascosto della Rocca Sanvitale di Sala Baganza: il settecentesco Appartamento Farnesiano. L’obiettivo è la piena restituzione dell’identità della Rocca, per contribuire a renderla un luogo sempre più aperto ai suoi cittadini in un’ottica di riscoperta del territorio grazie all’implementazione dell’offerta culturale e turistica.
Terminati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza, il Comune di Sala Baganza ora punta alla riapertura del piano nobile dell’antica residenza ducale, con un progetto che permetterà di poter tornare ad ammirare la bellezza delle stanze, affrescate tre secoli fa da Sebastiano Galeotti, anche durante i futuri interventi di restauro. Un traguardo possibile anche grazie al sostegno di “Parma, io ci sto!”, che si risposto alla chiamata a raccolta del Comune.
«Siamo impegnati nel rendere migliore il nostro territorio. – ha spiegato Corrado Beldì, presidente di Laterlite e membro del Consiglio Direttivo di “Parma io ci sto!” – Il territorio dove lavoriamo, dove abbiamo le nostre famiglie e dove vorremmo creare un futuro più ricco e attrattivo per i giovani, perché possano venire a studiare nella nostra Università e lavorare nelle nostre imprese. Questo progetto consentirà di riaprire al pubblico una parte della Rocca che fino ad oggi è rimasta invisibile e rappresenta un tassello nel percorso di valorizzazione del sistema di residenze ducali. Un progetto di “rigenerazione territoriale” per arrivare ad avere un percorso turistico di qualità che possa attrarre visitatori da tutto il mondo».
«L’idea è quella di creare un percorso esperienziale che possa far rivivere la bellezza di questi spazi. – ha affermato il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina illustrando il progetto –Fino ad oggi abbiamo conosciuto soltanto una parte della storia della Rocca. Ma c’è un’altra parte importante da svelare, di cui l’Appartamento Farnesiano è la testimonianza. Ora si tratta di corredare questi spazi con quanto necessario perché si possa tornare ad apprezzarli. Abbiamo già predisposto un progetto di fattibilità per mostrare ai visitatori un altro tesoro di quella che è stata una delle residenze ducali più importanti del nostro passato».