Iniziativa promossa dal Comune di Langhirano, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Parma grazie al sostegno di “Parma, io ci sto!”

Parma, 1 giugno 2018 – È il gruppo di progetto cod: 123ADF58 composto da arch. Della Santa Stefano, arch. Paola Cavallini  insieme a arch. Michele Musiari e arch. Alice Pigozzi; il raggruppamento vincitore del concorso di progettazione, aperto ad architetti e ingegneri, per conferire un nuovo assetto spaziale e funzionale di Piazza Leoni a Torrechiara, il fulcro della parte bassa dell’abitato, dominato in alto dall’omonimo Castello.
Il gruppo che si è aggiudicato il concorso ha proposto un progetto con interessanti soluzioni per l’illuminazione della Piazza, con l’idea di impostare due differenti modalità a seconda degli usi e dei momenti e l’inserimento di nuova vegetazione. Apprezzata la proposta di sviluppo delle aree di parcheggio e/o di viabilità alternativa durante le opere di riqualificazione di Piazza Leoni (articolate in due fasi di cantierizzazione) che appaiono aderenti alle strategie progettuali adottate. Le pavimentazioni proposte inoltre, pur posate secondo un’estetica contemporanea, ripropongono la pietra di Cassio e i ciottoli fiume, materiali tradizionali identitari riscontrabili nelle murature dell’Oratorio, del Castello e suo borgo.

Dal 3 giugno al 30 settembre sarà possibile visitare la mostra allestita nel cortile d’Onore del Castello di Torrechiara (nell’orario di apertura del castello) dove saranno esposti tutti i progetti che hanno partecipato al bando.
Il bando rappresenta il primo passo di un’azione più ampia in grado di valorizzare il territorio che circonda l’insediamento urbano di Torrechiara nelle sue diverse componenti paesaggistiche, ambientali e storico – culturali. I progetti sono stati selezionati da una giuria composta dal Prof. Arch. Carlo Mambriani, dall’Arch. Daniele Pezzali, dalla Dott.ssa Lucia Fornari Schianchi, dall’Arch. Ing. Alessio Brugnoli, dal Dott. Carlo Galloni.

“Parma, io ci sto!” ha scelto di sostenere il Comune di Langhirano, che si è avvalso del supporto tecnico e organizzativo dell’Ordine degli Architetti di Parma, nel definire le modalità del concorso, ha stanziato i fondi per i premi dei primi tre progetti selezionati e ha partecipato attivamente ai lavori della commissione giudicatrice attraverso un delegato e membro del Consiglio Direttivo dell’associazione, Carlo Galloni.

“Grazie ai vincitori del concorso, Piazza dei Leoni, fulcro dell’abitato di Torrechiara e punto di accesso principale alla Val Parma e alla Riserva Unesco dell’Appennino Tosco – Emiliano,avrà un nuovo assetto spaziale e funzionale. E’ per noi fondamentale sostenere progetti legati al patrimonio artistico e culturale non solo in città, ma anche nei comuni della provincia e aprirsi così ad un più ampio dialogo con il territorio valorizzando il maggior numero di attrazioni per creare un sistema di eccellenze” – ha commentato Alessandro Chiesi, Presidente dell’Associazione “Parma, io ci sto!”.


L’Ordine degli Architetti di Parma
si è dedicato alla promozione del Concorso di architettura, ma non si è trattato solo di un patrocinio, bensì un supporto di consulenza tecnica che ha comportato la costruzione e gestione di tutte le fasi del bando, con la finalità di promuovere il concorso di progettazione quale strumento per favorire la qualità dell’architettura.
Il Consiglio Nazionale Architetti PPC ha fornito la piattaforma informatica che è stata utilizzata per tutte le fasi del concorso e ha messo a punto le modalità procedurali utilizzate, che da un lato si rivela utile per le Amministrazioni perché definisce un tipo di bando efficace, sviluppato e strutturato ai sensi delle normative vigenti in materia di codice appalti e direttive ANAC; dall’altra tutela gli architetti che selezionati attraverso la valutazione delle proposte elaborate, e non sulla sola esperienza professionale, trovano nelle condizioni stesse del bando la garanzia del riconoscimento del loro lavoro, dall’affidamento d’incarico per il vincitore al rimborso spese per tutti gli altri progettisti selezionati.