Dal 3 all’8 maggio, in concomitanza con Cibus, l’evento di riferimento per il settore agroalimentare italiano, capace di richiamare 70.000 visitatori professionali e 3.000 aziende espositrici, torna a Parma l’appuntamento con Cibus OFF. Il fuori salone di Cibus celebra la Parma Food Valley, culla di produzioni DOP, IGP e tipiche uniche al mondo dove il cibo diventa veramente cultura. Una terra che è custode di un saper fare di filiera, tramandato di generazione in generazione, ma che è al contempo capace di grande innovazione tecnologica. Quando si parla di Parma è inevitabile pensare a filiere come quelle delle DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, della pasta, del pomodoro, delle alici, del latte e dei prodotti lattiero caseari.

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UN PROGETTO CORALE

Cibus OFF, come gli altri eventi targati Parma City of Gastronomy, è il frutto di una virtuosa collaborazione pubblico-privato. A promuovere il fuori salone di Cibus sono il Comune di Parma e la Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, con la regia operativa di Parma Alimentare. Il progetto è sostenuto dall’Associazione “Parma, io ci sto!, dai Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP e da importanti aziende alimentari. È il caso di Barilla, primo player mondiale nella produzione di pasta, di Mutti e Rodolfi Mansueto, impegnate nella lavorazione del pomodoro da conserva (il cosiddetto “Oro Rosso” parmense), di Parmalat, azienda leader nel settore del latte in Italia, e del network di imprese riunite sotto il brand “Le Alici a Parma”, quindi Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Cibus OFF si avvale poi della fattiva collaborazione di soggetti come Fiere di Parma, Parma Quality Restaurants, ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e, sotto il profilo scientifico e didattico, dell’Università di Parma, di Giocampus e di Madegus – Maestri del Gusto.

Come spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo e al progetto UNESCO del Comune di Parma, «Cibus rappresenta la manifestazione fieristica dedicata all’agroindustria più importante in Italia: Parma ne è storicamente la sede. Merita di esserlo perché è stata la prima città italiana a ottenere il titolo di UNESCO Creative City of Gastronomy, perché è sul podio delle città italiane per valore delle produzioni DOP e IGP, perché è casa di alcune storiche aziende alimentari che sono un patrimonio del Paese e tra i migliori ambasciatori dell’eccellenza made-in-Italy e perché promuove l’innovazione, essendo uno dei più importanti distretti produttivi di tecnologie alimentari d’Europa. Naturale evoluzione di Cibus è stato il suo fuori salone: Cibus OFF è un progetto che ha preso slancio negli ultimi anni, con l’obiettivo di far vivere la città a chi arriva a Parma per Cibus, promuovendo al contempo l’identità di Parma Food Valley. La grande peculiarità di Cibus OFF è la sua natura di progetto partecipato, reso possibile dalla collaborazione pubblico-privato: da anni, istituzioni e filiere produttive lavorano fianco a fianco, in modo virtuoso, tanto che oggi Parma viene additata come modello da imitare, in Italia come all’estero. Ora sarà importante dare continuità a questa progettualità, per non disperdere il patrimonio di autorevolezza che Parma ha saputo conquistarsi negli anni».

APPUNTAMENTI AL GASTRONOMY HUB

Cibus OFF ruoterà intorno al rinnovato Complesso dell’ex Monastero di San Paolo, restituito alla città dopo importanti lavori di restauro. Al suo interno prenderà vita il Parma Gastronomy Hub: in particolare, cittadini e turisti potranno fruire del grande chiostro della fontana e degli edifici che lo abbracciano. Al San Paolo sarà possibile darsi appuntamento per approfondire la conoscenza dei prodotti delle filiere simbolo di Parma Food Valley, con una serie di eventi che abbracciano il mondo del food in maniera verticale. Scopriamo sinteticamente le attività previste nel Complesso.

CIBUS – ART SAVE THE FOOD

A segnare l’apertura ufficiale di Cibus OFF sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Art Save The Food, promossa da Fiere di Parma e da Mia Photo Fair. L’appuntamento è al Complesso dell’ex Monastero di San Paolo, alle 18:30, di martedì 3 maggio. Curata da Claudio Composti, l’esibizione propone una selezione di una sessantina di scatti, frutto del lavoro di 16 giovani artisti. Il fil rouge della mostra è il tema del cibo, inteso non solo come bisogno primario e come forma di piacere propria dell’uomo ma anche come cultura: una lettura molto contemporanea del tema della convivialità, alla base dei rapporti umani. Il cibo oggi ha anche una valenza tematica sociale ed economica: attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, “Art Save The Food” intende mettere in luce i cambiamenti in atto nella cultura alimentare, che passa attraverso la produzione, la conservazione, il riciclo come nuovi valori a cui tutti noi dobbiamo rivolgere attenzione, incluso il consumo consapevole, lo spreco e la sostenibilità.

INNOVATION CLUB – FOODTECH EDITION – BLOCKCHAIN

Cibus OFF segnerà anche l’inaugurazione dell’Innovation Club targato Laboratori Aperti e Art-Er Area S3 Parma, in collaborazione con Officine On Off: per tutti gli appassionati di innovazione e per gli startupper l’appuntamento è per giovedì 5 maggio, alle 18:30, presso il Laboratorio Aperto del Complesso dell’ex Monastero di San Paolo. L’incontro, in forma di dialogo aperto al pubblico, avrà come tema la blockchain, con la presentazione di best practice riferite all’industria del food. È previsto anche un momento finale di networking, per lo sviluppo di idee, partnership e nuovi progetti.

COLAZIONE DEI CAMPIONI

Si dice spesso che la colazione è il pasto più importante della giornata: ci rende più efficienti durante la giornata, attenua il senso di fame, accelera il metabolismo, contribuisce al mantenimento del peso forma e aiuta a prevenire il rischio di gravi patologie cardiovascolari e di malattie come il diabete. Proprio con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del momento della colazione, sabato 7 e domenica 8 maggio, dalle 9:00 alle 11:00, presso il Complesso dell’ex Monastero del San Paolo, gli chef della squadra Parma Quality Restaurants saranno protagonisti della “Colazione dei Campioni”: offriranno una colazione, nella variante sia dolce che salata, valorizzando i prodotti delle filiere agroalimentari di territorio. Questo momento, gratuito, è riservato ai visitatori della mostra fotografica “Art Save The Food” e al pubblico di Interno Verde.

LABORATORI DEL GUSTO

Nei giorni di Cibus OFF, il Complesso dell’ex Monastero di San Paolo ospiterà laboratori del gusto, organizzati per i bambini delle Scuole primarie da Giocampus in collaborazione con Madegus – Maestri del Gusto, spin off dell’Università degli Studi di Parma che si occupa di educazione alimentare e divulgazione ludico scientifica nel campo della nutrizione. Tra gli argomenti trattati, l’importanza della dieta mediterranea e la storia e la filiera produttiva delle eccellenze made-in-Parma.

APPUNTAMENTI IN CITTÀ

INTERNO VERDE

Giunta alla seconda edizione a Parma, la manifestazione Interno Verde – che chiuderà Cibus OFF nel weekend di sabato 7 e domenica 8 maggio – permetterà di esplorare oltre quaranta giardini privati

APPUNTAMENTI IN FIERA – CIBUS IN

Oltre che negli spazi del Complesso dell’ex Monastero di San Paolo, Parma Food Valley sarà protagonista anche in fiera: a Cibus, il progetto avrà uno stand dedicato, posizionato all’interno del padiglione 4 (C024). Ecco le principali attività previste.

CIBUS DESTINATION

Fiere di Parma ha inserito lo spazio Parma Food Valley in uno degli itinerari riservati ai buyer italiani e stranieri in arrivo a Cibus: l’idea è quella di far scoprire agli operatori professionali le peculiarità del territorio parmense e di promuovere le autentiche eccellenze made-in-Parma. Appuntamento alle 13:30 di mercoledì 4 maggio, per un viaggio ideale alla scoperta di un territorio che combina tradizione, passione, saper fare, innovazione, qualità: grazie al coinvolgimento dei Consorzi di Tutela di Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma e alle aziende Barilla, Delicius, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti è prevista una degustazione guidata.

FILIERE, PASSIONE E SOSTENIBILITÀ IN TAVOLA

Nella giornata di mercoledì 4 maggio, ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina italiana, il più autorevole centro di formazione al mondo dedicato alla cucina e all’ospitalità italiana, sarà protagonista di due momenti distinti nello stand Parma Food Valley. Inizialmente, gli studenti del Corso Manager della Ristorazione avranno l’opportunità di incontrarsi e di dialogare con i rappresentanti di grandi player parmensi della filiera alimentare, vero cuore del tessuto produttivo della Food Valley. Successivamente, ALMA presenterà il progetto Climate Smart Chefs: un’iniziativa di respiro internazionale, finanziata dal Programma LIFE dell’Unione Europea, che intende contribuire allo sviluppo e all’attuazione della Politica Climatica Europea e alla Strategia Farm to Fork. L’idea è quella di fare degli chef i veri ambasciatori di regimi alimentari a basse emissioni, nutrienti e convenienti, e di promuovere un dibattito ampio sul cibo come strumento chiave per la mitigazione dei cambiamenti climatici. Il tutto passa attraverso la possibilità di fornire agli chef conoscenze e strumenti volti a generare un cambiamento nella progettazione dei menu e nella comunicazione con i clienti.

CASEIFICI APERTI

Lo stand Parma Food Valley a Cibus sarà anche l’occasione per presentare la nuova edizione di “Caseifici Aperti: due giorni – sabato 7 e domenica 8 maggio – durante i quali foodie, appassionati e semplici curiosi avranno la possibilità di immergersi nella produzione del Parmigiano Reggiano. In tutto il territorio di produzione della DOP, che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (a sinistra del Reno) e Mantova (a destra del Po), sono previste visite guidate a caseifici e magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni. Evento a cura del Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP.